
RIFLESSIONI SUL TERRORISMO NELL’EPOCA DELL’ESTREMISMO ISLAMICO GLOBALIZZATTO
Author(s) -
Tullio Fenucci
Publication year - 2016
Publication title -
revista thesis juris
Language(s) - Italian
Resource type - Journals
ISSN - 2317-3580
DOI - 10.5585/rtj.v5i3.533
Subject(s) - humanities , art
Un uomo, inginocchiato, indossa una tuta arancione e accanto a lui c’è un altro uomo, mascherato e vestito di nero, con un coltello in una mano. Per molti questa immagine è associata indissolubilmente al gruppo terroristico e insurrezionale noto come Stato islamico dell’Iraq e della Siria (ISIS) oppure come Stato islamico dell’Iraq e del Levante (ISIL) o anche, più semplicemente, come Stato islamico (IS)1 . Vi sono diversi video che seguono, per lo più, lo stesso copione. In particolare il video cui si fa riferimento mostra l’uomo inginocchiato, che è un giornalista statunitense di nome James Foley, mentre pronuncia un discorso rivolto al Presidente degli Stati Uniti Barack Obama per chiedere di far cessare gli attacchi aerei contro lo Stato islamico e il suo aguzzino che aggiunge, in accento britannico, che il perpetuarsi degli attacchi significherà spargimento di sangue americano. La conclusione del video, postato su internet il 19 agosto del 2014, mostra la raccapricciante figura del corpo decapitato e oramai senza vita dell’americano. Macabri video di tal genere sono diventati una sorta di “marchio di fabbrica” di questa organizzazione di sanguinari fanatici.