z-logo
open-access-imgOpen Access
Il Cinema VR come esperienza immersiva archi-schermica
Author(s) -
F. Melchiorri
Publication year - 2021
Publication title -
connessioni remote
Language(s) - Italian
Resource type - Journals
ISSN - 2724-2722
DOI - 10.54103/connessioni/16835
Subject(s) - movie theater , art , humanities , studio , visual arts , art history
Il saggio intende proporre una riflessione teorica nei confronti del Cinema VR, pratica artistica recente che ha visto la luce applicando l’apparato tecnico ed estetico della Virtual Reality alla narratività e agli stilemi cinematografici. Dopo una breve premessa etimologica attorno all’idea di immersività, utile a circoscrivere il campo d’indagine, viene introdotto l’oggetto di studio suddetto, cercando di analizzarne la natura mediale e descrivendo perciò quest’ultima attraverso alcune riflessioni di Citton e di Auslander. Ci si sofferma in seguito sul pensiero di Carbone e sulla sua “filosofia-schermi”, tentando di associare al Cinema VR l’“idea sensibile” di “archi-schermo”, attraverso un discorso sulla percezione tra corpo e schermo. Infine, dopo alcune precisazioni di carattere tecnico, si cerca di rilanciare il discorso teorico appoggiandosi all’analisi di D’Aloia, cercando di esplicitare quanto sviluppato lungo la trattazione applicandolo, evidenziandone così da ultimo anche possibili ampliamenti futuri.

The content you want is available to Zendy users.

Already have an account? Click here to sign in.
Having issues? You can contact us here