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Se l'antimafia è donna. Il potere della parola feminile nell'affermazione di una cultura della legalità
Author(s) -
Irene Strazzeri
Publication year - 2017
Publication title -
nómadas
Language(s) - Italian
Resource type - Journals
ISSN - 1578-6730
DOI - 10.5209/noma.53540
Subject(s) - principle of legality , the imaginary , humanities , art , philosophy , law , political science , psychoanalysis , psychology
Thissurveyaims to show how Anti-mafia isinterwoven with femalepoliticalsubjectivity and howfemaleexperience, gained byassociations, in which from beginningplayed a role a perspectivebased on legal culture, havecreateda new Anti-mafia imaginary. Thisispossible by adoptinggenderperspective in researchandknowledge. Articles and researchused in thisreflection come largely from gender studies and feminist culture, whichchanged the look on manystruggles to affirm a culture of legalityLa presenteindagine si propone di dimostrare quanto l’antimafia sia intessuta di soggettività politiche femminili e quanto l’esperienza femminile, maturata in seno ad associazioni, che fin dagli inizi hanno interpretato e combattuto le mafie adottando un’ottica antigiustizialista, improntata all’antimafia sociale e culturale, abbia ridisegnato con linguaggi creativi un nuovo immaginario dell’antimafia. Ciò è possibile coltivando la passione per la ricerca e la pratica di un sapere altro: quello di genere. I testi e le ricerche utilizzati in questo articolo provengono in gran parte dagli studi di genere e dalla cultura femminista, che ha modificato lo sguardo sulle tante battaglie per affermare la cultura della legalità

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