
AIDA – Seismic data acquisition, processing, storage and distribution at the National Earthquake Center, INGV
Author(s) -
Salvatore Mazza,
A. Basili,
Andrea Bono,
Valentino Lauciani,
Alfonso Giovanni Mandiello,
Carlo Marcocci,
F. Mele,
Stefano Pintore,
Matteo Quintiliani,
Laura Scognamiglio,
G. Selvaggi
Publication year - 2012
Publication title -
annals of geophysics
Language(s) - Italian
Resource type - Journals
SCImago Journal Rank - 0.394
H-Index - 60
eISSN - 2037-416X
pISSN - 1593-5213
DOI - 10.4401/ag-6145
Subject(s) - seismogram , seismology , upgrade , geology , data quality , data acquisition , computer science , engineering , operations management , operating system , metric (unit)
L’area del Pollino, al confine tra la Calabria e la Basilicata, è interessata da diversi mesi da una intensa attività sismica. Dall’inizio del 2011 al 30 novembre 2012, intervallo di tempo considerato nel presente lavoro, si contano 4270 terremoti dei quali circa il 90% di magnitudo locale (ML) minore di 2.0. L’evento più significativo, ML = 5.0, è avvenuto il 25 ottobre 2012 alle ore 23.05 UTC.A seguito dell’incremento della sismicità, in particolare dal mese di novembre 2011, si è ritenuto opportuno potenziare il sistema di monitoraggio dell’area in oggetto. Per tale motivo il Centro Nazionale Terremoti (CNT) dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) in collaborazione con Dipartimento di Fisica dell’Università della Calabria ha predisposto l’installazione di una rete sismica temporanea ad integrazione delle stazioni permanenti già presenti nella zona (Rete Sismica Nazionale e Rete Sismica Regionale della Calabria gestita dal laboratorio di sismologia del Dipartimento di Fisica dell’Università della Calabria). La geometria della rete temporanea ha subito diverse modifiche in considerazione dell’evoluzione della sismicità.Dopo una breve descrizione della sismicità storica e attuale della zona oggetto di studio, il presente lavoro illustra le attività della rete sismica mobile, le collaborazioni nazionali ed internazionali, lo sviluppo della geometria della rete temporanea in funzione della evoluzione della sismicità e le prospettive future