Open Access
I tempi di tragitto delle P„ per i terremoti della Sicilia Occidentale
Author(s) -
L. Marcelli,
G. Pannocchia
Publication year - 2011
Publication title -
annals of geophysics
Language(s) - Italian
Resource type - Journals
SCImago Journal Rank - 0.394
H-Index - 60
eISSN - 2037-416X
pISSN - 1593-5213
DOI - 10.4401/ag-5120
Subject(s) - humanities , physics , philosophy
Questo lavoro fa seguito agli studi già pubblicati sui
t e r r e m o t i della Sicilia occidentale del Gennaio 1968. P a r t e n d o dai dati ipocentrali
dei 10 terremoti studiati, differenti l'uno dall'altro anche per le
p r o f o n d i t à ipocentrali, sono state calcolate le curve dei tempi di t r a g i t to
delle P„ per ogni terremoto, fino a distanze di 35°.
Tenendo presente le considerazioni relative alla « 20° discontinuity »
e le considerazioni f a t t e da Herrin (8) r e l a t i v a m e n t e alla revisione delle tabelle
Jeffreys-Bullen, le curve P„ dei terremoti della Sicilia sono s t a t e calcolate
con t r e criteri diversi: 1) considerando l'insieme di t u t t e le stazioni disponibili
fino a distanze non superiori ai 35° (equazioni generali); 2) considerando
solo le stazioni comprese f r a 2° e 20° (equazioni del I ramo); 3) considerando
infine solo le stazioni con distanze comprese tra 20° e 34° (equazioni del
I I ramo).
Le equazioni usate sono s t a t e quelle espresse da polinomi in zi2.
Il t e r r e m o t o n. 9 è s t a t o sottoposto ad una indagine particolare: per
esso sono s t a t e calcolate anche le droinocrone in A3 e poste a confronto
con quelle in A2. Le varie curve o t t e n u t e sono s t a t e messe a confronto t ra
loro ed anche con la curva di Herrin (interpolata per la stessa p r o f o n d i tà
ipocentrale) e ne sono stati discussi i risultati
t e r r e m o t i della Sicilia occidentale del Gennaio 1968. P a r t e n d o dai dati ipocentrali
dei 10 terremoti studiati, differenti l'uno dall'altro anche per le
p r o f o n d i t à ipocentrali, sono state calcolate le curve dei tempi di t r a g i t to
delle P„ per ogni terremoto, fino a distanze di 35°.
Tenendo presente le considerazioni relative alla « 20° discontinuity »
e le considerazioni f a t t e da Herrin (8) r e l a t i v a m e n t e alla revisione delle tabelle
Jeffreys-Bullen, le curve P„ dei terremoti della Sicilia sono s t a t e calcolate
con t r e criteri diversi: 1) considerando l'insieme di t u t t e le stazioni disponibili
fino a distanze non superiori ai 35° (equazioni generali); 2) considerando
solo le stazioni comprese f r a 2° e 20° (equazioni del I ramo); 3) considerando
infine solo le stazioni con distanze comprese tra 20° e 34° (equazioni del
I I ramo).
Le equazioni usate sono s t a t e quelle espresse da polinomi in zi2.
Il t e r r e m o t o n. 9 è s t a t o sottoposto ad una indagine particolare: per
esso sono s t a t e calcolate anche le droinocrone in A3 e poste a confronto
con quelle in A2. Le varie curve o t t e n u t e sono s t a t e messe a confronto t ra
loro ed anche con la curva di Herrin (interpolata per la stessa p r o f o n d i tà
ipocentrale) e ne sono stati discussi i risultati