
Movimenti della faglia del Iago di Cavazzo, in relazione con la locale caduta di pioggia
Author(s) -
P. Caloi,
M. Migani
Publication year - 2011
Publication title -
annals of geophysics
Language(s) - Italian
Resource type - Journals
SCImago Journal Rank - 0.394
H-Index - 60
eISSN - 2037-416X
pISSN - 1593-5213
DOI - 10.4401/ag-5097
Subject(s) - humanities , physics , art
RIASSUNTO. — Si portano chiare testimonianze sull'esistenza di micromovimenti
della faglia del Lago di Cavazzo (Tolmezzo), associati alla locale
caduta di pioggia. Essi vengono registrati, sotto forma di rotazioni della
verticale, dalle stazioni clinografiche sistemate nella centrale « Enel » di
Somplago, ricavata in roccia. L a centrale si t r o v a sul bordo occidentale della
grande faglia del lago. A sua volta la faglia del lago — che probabilmente si
prolunga fino alla confluenza del torrente Melò nel Tagliamento, ca 10 km
a Sud della Centrale — si t r o v a nel quadrante NW della vasta zona di alluvioni
del Tagliamento, che si stende f r a Venzone, Gemona e Osoppo. La rotazione
della verticale verso SSE può essere a t t r i b u i t a all'appesantimento della
zona alluvionale, dovuto alla pioggia: la deviazione r i s u l t a i n f a t t i t a n t o maggiore
quanto più cospicua è la caduta di pioggia. È da ritenere che sotto
l'esteso letto del fiume Tagliamento, esista una fiumana, alimentata dalla
pioggia d'infiltrazione. A questo riguardo, è da rilevare che, durante i mesi
estivi, quando l'apporto della pioggia diminuisce, la verticale subisce a
Somplago un lento movimento in senso contrario, come per un corrispondente
lento alleggerimento della zona a SSE.
I micromovimenti relativi dei due bordi della faglia possono avere un
effetto « decongestionante » della zona da essa interessata, nel senso di impedire
notevoli accumuli di tensioni elastiche nel mezzo circostante. Sta di f a t to
che, malgrado l'elevata sismicità della Carnia, nei tempi storici la zona di
Somplago non si è mai t r o v a t a all'epicentro di terremoti distruttivi
della faglia del Lago di Cavazzo (Tolmezzo), associati alla locale
caduta di pioggia. Essi vengono registrati, sotto forma di rotazioni della
verticale, dalle stazioni clinografiche sistemate nella centrale « Enel » di
Somplago, ricavata in roccia. L a centrale si t r o v a sul bordo occidentale della
grande faglia del lago. A sua volta la faglia del lago — che probabilmente si
prolunga fino alla confluenza del torrente Melò nel Tagliamento, ca 10 km
a Sud della Centrale — si t r o v a nel quadrante NW della vasta zona di alluvioni
del Tagliamento, che si stende f r a Venzone, Gemona e Osoppo. La rotazione
della verticale verso SSE può essere a t t r i b u i t a all'appesantimento della
zona alluvionale, dovuto alla pioggia: la deviazione r i s u l t a i n f a t t i t a n t o maggiore
quanto più cospicua è la caduta di pioggia. È da ritenere che sotto
l'esteso letto del fiume Tagliamento, esista una fiumana, alimentata dalla
pioggia d'infiltrazione. A questo riguardo, è da rilevare che, durante i mesi
estivi, quando l'apporto della pioggia diminuisce, la verticale subisce a
Somplago un lento movimento in senso contrario, come per un corrispondente
lento alleggerimento della zona a SSE.
I micromovimenti relativi dei due bordi della faglia possono avere un
effetto « decongestionante » della zona da essa interessata, nel senso di impedire
notevoli accumuli di tensioni elastiche nel mezzo circostante. Sta di f a t to
che, malgrado l'elevata sismicità della Carnia, nei tempi storici la zona di
Somplago non si è mai t r o v a t a all'epicentro di terremoti distruttivi