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Teleseismic magnitude relations
Author(s) -
M. BATH
Publication year - 2010
Publication title -
annals of geophysics
Language(s) - Italian
Resource type - Journals
SCImago Journal Rank - 0.394
H-Index - 60
eISSN - 2037-416X
pISSN - 1593-5213
DOI - 10.4401/ag-4825
Subject(s) - humanities , physics , art
RIASSUNTO - Le raccomandazioni fatte a Zurigo nel 1967, sulla determinazione
della magnitudo, hanno avuto diverse notevoli applicazioni usando valide serie
complete di valori determinati dalla magnitudo, cominciando anzitutto a servirsi
di quelli raccolti dal bollettino sismico di Uppsala. In questo modo sono
state correlate le magnitudo (in) delle onde spaziali e quelle (M) delle onde
superficiali, le une rispetto alle altre, per 12 diverse regioni sismiche diffuse
e conosciute in tutto il mondo. Si sono trovate le correzioni di M relative a tutte
le profondità focali. Sono state sviluppate formule che permettono il calcolo di
M anche dalla componente verticale dei sismografi a lungo periodo. Sono state
messe a confronto le magnitudo delle onde spaziali ottenute su registrazioni ad
alta e bassa banda di sismografi a breve periodo e ne sono state dedotte le
relazioni corrispondenti.
Sono state fatte applicazioni sia ad esplosioni nucleari sotterranee sia a
terremoti. Vengono inoltre valutate le possibilità di discriminare, servendosi della
magnitudo, le esplosioni dai terremoti, come pure - sempre dalla magnitudo -
di valutare quanto esplosivo sia stato usato. Per quanto riguarda i terremoti, vengono
studiate le relazioni fra le magnitudo delle scosse principali e quelle delle
repliche più forti. Per determinazioni più omogenee della magnitudo si suggerisce
di istituire una rete mondiale di stazioni che possa fornire il necessario sistema
d'informazioni

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