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Regional macroseismic field of the 1980 Irpinia earthquake
Author(s) -
Antonio Bottari,
L. Giovani,
E. Lo Giudice,
Viviane Vitor Longo,
M. C. Spadea,
M. Vecchi
Publication year - 2010
Publication title -
annals of geophysics
Language(s) - Italian
Resource type - Journals
SCImago Journal Rank - 0.394
H-Index - 60
eISSN - 2037-416X
pISSN - 1593-5213
DOI - 10.4401/ag-4670
Subject(s) - geology , humanities , seismology , art
E presentata un'analisi del campo macrosismico del terremoto irpino del 1980
che per magnitudo ed estensione dell'area interessata risulta il maggiore evento
sismico verificatosi in Italia negli ultimi cinquanta anni.
L'insieme dei dati rilevati mediante indagini dirette e/o a mezzo scheda
macrosismica consente la definizione dell'intensità sismica in 1286 centri abitati di
13 regioni.
Il campo regionale confrontato con i modelli di Blake (Y= 5.0), risulta
compatibile con i seguenti parametri focali
I0 = X" MSK ; = 9.99 ± 0.5 MSK ; h,, = 15 Km.
L'anisotropia del campo regionale è analizzata mediante la determinazione
dell'attenuazione azimutale dell'intensità (a. z) i cui valori estremi risultano
2 . 0 - IO"3 e 3.9 • IO"3, rispettivamente lungo le direzioni NNW e SW.
e 3.9 • IO"3, rispettivamente lungo le direzioni NNW e SW.
L'area mesosismica risulta caratterizzata principalmente da domini strutturali,
rilevati con il metodo shadow, con direzione appenninica (NW-SE), antiappenninica
e meridiana (N-S)

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