
Sintassi, semantica, pragmatic in alcuni interessanti casi di ambiguita nei testi istroromanzi moderni
Author(s) -
Pavao Tekavčić
Publication year - 1988
Publication title -
linguistica
Language(s) - Italian
Resource type - Journals
SCImago Journal Rank - 0.134
H-Index - 1
eISSN - 2350-420X
pISSN - 0024-3922
DOI - 10.4312/linguistica.28.1.67-74
Subject(s) - humanities , philosophy , art
Nell'ambito del nostro progetto di studio sintattico, semantico e pragmalinguistico dei testi istroromanzi moderni (precipuamente rovignesi, pubblicati nell'antologia Istria Nobilissima) sono stati raccolti parecchi casi di ambiguità, cioè di frasi che ammettono due, tre o persino più di tre letture o interpretazioni. Mentre in certi nostri studi precedenti (Tekavčić 1982, 1987a, 1987b, 1987c) questi esempi sono stati per lo più soltanto citati o accompagnati tutt' al più da brevi commenti principalmente linguistici, nelle pagine che seguono intendiamo riprendere gli esempi concentrando la nostra attenzione da un lato sui fattori che generano l'ambiguità, dall'altro sui mezzi di disambiguazione. È appena necessario ricordare che l'ambiguita di una frase può esistere soltanto a livello puramente descrittivo, fuori contesto e/o situazione (per così dire, in vitro), mentre sparisce non appena la frase si inserisce nel contesto e/o nella situazione, diventando cosi un enunciato. Ciò vale naturalmente soprattutto per la lingua parlata ma anche, seppure in minore misura, per i testi. Perciò nel presente contributo aggiungiamo ad ogni esempio un breve quadro della situazione, sicché il lato pragmalinguistico e textlinguistico viene a trovarsi al primo piano. Il riassunto cerca di sistemare i tipi di frasi, i fattori di ambiguità e i mezzi per disambiguare.