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Il punto su Sebastijan Krelj
Author(s) -
Neva Godini
Publication year - 1987
Publication title -
linguistica
Language(s) - Italian
Resource type - Journals
SCImago Journal Rank - 0.134
H-Index - 1
eISSN - 2350-420X
pISSN - 0024-3922
DOI - 10.4312/linguistica.27.1.33-45
Subject(s) - humanities , art
Come Sebastianus  Krelo Austriacus si era iscritto all'Accademia  di Jena nel 1557 colui che oggi viene considerato uno dei protagonisti di spicco dell'epopea pro­ testante slovena. Sono ormai parecchi anni che, nel celebrare l'anniversario del1584 nella cultura e storia slovena (anno della pubblicazione della traduzione della Bibbia ad opera di Jurij Dalmatin e della prima grammatica slovena, scritta in Iatino, Arti­ cae horulae di Adam Bohorič), non si contano ormai più libri, saggi, articoli, con­ vegni e commemorazioni varie così in Slovenia come all'estero  ed in particolare a Derendingen, oggi periferia della città di Tübingen, che diventò Ia seconda patria di colui che viene considerato il padre della letteratura slovena, cioè Primož Trubar.  E nella vicina città di Urach aveva sede l'importantissima tipografia dei protestanti sloveni e non: basterà ricordare che qui in soli cinque anni vennero alia stampa ben 50 tra pubblicazioni in sloveno, croato, glagolitico, italiano ecc. Ma queste dovreb­ bero essere cose abbastanza  risapute. Meno conosciuta e, oseremmo dire quasi un po' trascurata   in questa messe di commemorazioni, appare l'opera  e l'importanza di uno dei protagonisti del protestantesimo sloveno, appunto  Sebastijan Krelj.

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