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La diagnosi pre-impiantatoria Lo stato dell’arte scientifico e gli interrogativi etici - Parte I
Author(s) -
Jacques Suaudeau
Publication year - 2007
Publication title -
medicina e morale
Language(s) - English
Resource type - Journals
SCImago Journal Rank - 0.16
H-Index - 1
eISSN - 2282-5940
pISSN - 0025-7834
DOI - 10.4081/mem.2007.317
Subject(s) - humanities , gynecology , medicine , art
La diagnosi genetica pre-impiantatoria (Preimplantation genetic diagnosis o PGD) è una tecnica nella quale gli embrioni umani prodotti in vitro per le tecniche di fecondazione artificiale, vengono selezionati, nelle prime fasi di sviluppo, dal punto di vista genetico, tramite lo studio di uno o due blastomeri prelevati con una biopsia. Gli embrioni non affetti da malattie vengono poi trasferiti nell’utero. La PGD è stata introdotta agli inizi degli anni ’90 in alternativa alla diagnosi prenatale per coppie per le quali fosse alto il rischio di trasmettere un difetto genetico. Negli anni successivi è stata adoperata per altre indicazioni come l’individuazione delle anomalie cromosomiche, la ricerca delle aneuploidie, la selezione “sociale” del sesso, la selezione degli embrioni secondo il tipo di Human Leukocit Antigen (HLA) e l’individuazione di malattie genetiche ad esordio tardivo. Dai reports relativi all’uso della PGD nel mondo emergono, tuttavia, tre punti critici: il primo riguarda l’esattezza diagnostica, con la presenza di falsi positivi e falsi negativi; la seconda, la notevole perdita di embrioni umani nel processo; la terza, i risultati della PGD in termini di nascita di bambini sani. The preimplantation genetic diagnosis (PGD) is a technique in which early human embryos, obtained in vitro for artificial fertilization techniques, are genetically screened for selection, through study of one or two blastomeres taken by biopsy. The embryos, that are healthy, are transferred to uterus. The PGD has been introduced in the early 1990s as an alternative to prenata1 diagnosis for couples at high risk of transmitting a genetic defect. It has been subsequently extended to other indications as the individualization of chromosomal abnormalities, the research of the aneuploidies, the “social selection of sex”, the selection of the embryos according to the type of Human Leukocit Antigen (HLA) and the individualization of late-onset genetic diseases. But the reports concerning with the use of PGD in the world make clear that there are three critical points: the first deals with the diagnostic accuracy, with the presence of false positives and false negatives; the second, with the wide loss of embryos during the process; the third, with the outcomes of the PGD in terms of birth of healthy babies.

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