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La proporzionalità delle cure negli scritti di Gerald A. Kelly, s.j.
Author(s) -
Maurizio Calipari
Publication year - 2006
Publication title -
medicina e morale
Language(s) - English
Resource type - Journals
SCImago Journal Rank - 0.16
H-Index - 1
eISSN - 2282-5940
pISSN - 0025-7834
DOI - 10.4081/mem.2006.360
Subject(s) - humanities , philosophy , originality , psychology , social psychology , creativity
Il tema della proporzionalità delle terapie e dei mezzi di sostegno vitale è sicuramente uno degli argomenti più vivi ed attuali nel dibattito bioetico. Tra gli autori che più specificamente si sono occupati di questa problematica vi è il Gesuita Gerald A. Kelly, teologo moralista statunitense, che negli anni 50’ ha prodotto diversi lavori sul tema. Il presente contributo, articolato in due parti, dapprima si sofferma ad esporre il contenuto dei principali scritti di Padre Kelly circa la proporzionalità delle cure, evidenziandone in particolare gli elementi di maggiore novità; nella seconda parte, invece, viene presentata un’analisi critica dei contenuti precedentemente esposti, soprattutto in riferimento ad alcuni passaggi “problematici” presenti negli scritti di Kelly. Alla luce di quanto trattato in questo articolo, risulta chiaro come gli studi di Padre Kelly possano rappresentare, ancora oggi, un valido punto di riferimento per una approfondita e maggiormente elaborata riflessione sull’ampio tema della proporzionalità delle cure. The issue of proportionality of therapies and of life-sustaining means is surely one of the core arguments into the present bioethical debate. Amongst the authors interested in this problems there is the Jesuit Gerald A. Kelly, American moral theologian, who produced a lot of works on this issue, in 50’s of XX century. This article, divided into two parts, shows first the content of the principal Fr. Kelly’s writings on proportionality of therapies, pointing out particularly the elements of main originality, and then presents a critical analysis of the content previously exposed, above all referring to some “problematic” passages present in Kelly’s writings. In the light of what this article shoes, it’s clear how Fr. Kelly’s works can represent, even today, a valid benchmark for a deeper and a more elaborated reflection on the wide issue of proportionality of therapies.