
Terzo contributo alla conoscenza di Oreonebria (Nebriorites) gagates (Bonelli, 1810): una sintesi (Coleoptera Carabidae)
Author(s) -
Luigi Bisio
Publication year - 2018
Publication title -
bollettino della società entomologica italiana
Language(s) - Italian
Resource type - Journals
eISSN - 2281-9282
pISSN - 0373-3491
DOI - 10.4081/bollettinosei.2018.31
Subject(s) - humanities , art , physics
Viene descritta l’ecologia di Oreonebria (Nebriorites) gagates (Bonelli, 1810). La specie vive principalmente nelle fenditure tra grandi blocchi di roccia di paleofrane o di antiche morene. La sua presenza all’interno di questi litosuoli è probabilmente da mettere in relazione alle sue peculiari esigenze ecologiche che la portano a ricercare biotopi caratterizzati da fattori abiotici costanti con umidità elevata e basse temperature. Viene anche descritta la metodologia utilizzata per la ricerca della specie in questi substrati: essa si basa sull’uso di trappole costituite da bottiglie innescate con aceto di vino (addizionato con acido salicilico a scopo conservante) che devono essere collocate, per quanto possibile, nelle zone più profonde all’interno delle fessure, appoggiate in posizione inclinata sulla superficie dei blocchi di roccia. Viene inoltre fornita un’analisi della sua corologia lungo il versante italiano delle Alpi Occidentali: O. gagates è diffusa dalla Valle Po (Alpi Cozie) alla Valle Anzasca (Alpi Pennine). Infine, sono riassunte le diverse opinioni sulla tassonomia e sulla sistematica della specie espresse da diversi autori e sono elencati i caratteri diagnostici (morfologia e chetotassi del pronoto, morfologia dell’edeago) che, secondo Coulon (1994), permetterebbero di distinguere la ssp. veronicae dalla ssp. nominale. sulla base di questi caratteri, lungo il versante italiano la sottospecie nominale pare vivere nelle Alpi Cozie, mentre nelle Graie sembra presente la ssp. veronicae. Purtroppo, però, i pochi esemplari disponibili non permettono al momento di verificare la costanza di tali caratteri e di confermare la sua effettiva validità.