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Revisione tassonomica delle «serie filetiche di Dellabeffaella e di Boldoria» con descrizione di quattro nuovi generi (Coleoptera Cholevidae Leptodirinae)
Author(s) -
Dante Vailati
Publication year - 2017
Publication title -
bollettino della società entomologica italiana
Language(s) - Italian
Resource type - Journals
eISSN - 2281-9282
pISSN - 0373-3491
DOI - 10.4081/bollettinosei.2017.3
Subject(s) - humanities , art
Nel presente lavoro l’autore affronta la revisione critica dell’assetto sistematico e tassonomico dei generi Boldoria Jeannel, 1924 e Pseudoboldoria Ghidini, 1937, alla luce di una nuova interpretazione del valore informativo di alcuni caratteri discriminanti, usati in passato, in modo prudenziale, semplicemente per distinguere al loro interno diversi “gruppi di specie”. Alcuni di tali gruppi vengono ora proposti, riconoscendone le profonde differenze, al rango di generi distinti. Al genere Boldoria Jeannel, 1924 viene mantenuta la sola specie aculeata Jeannel, 1924. Viene riabilitato il genere Ghidinia Pavan, 1939 per le specie aguinensis Vailati, 1974, morettii Pavan, 1939 e vailatii Cavadini, 1988. Viene riabilitato, e considerato genere distinto, Hartigiella Müller, 1935 per la specie baldensis Müller, 1928. Vengono inoltre descritti i seguenti nuovi generi: Pavaniola n. gen. per le specie regalini Vailati, 1988, comottii Vailati, 1988, longitarsis Pavan, 1941 e ghidinii Lona, 1937 con relative subspecie; Cacciamalia n. gen. per le specie allegrettii Jeannel, 1930, antonellae Vailati, 1988, viallii Pavan, 1938 e glacialis Vailati, 1975 con relative subspecie; Ragazzonia n. gen. per le specie breviclavata Müller, 1931, trumplina Vailati, 1988 e vestae Ghidini, 1936 con relative subspecie. Al genere Pseudoboldoria Ghidini, 1937 sono assegnate le specie barii Focarile, 1950, bergamasca (Jeannel, 1914), kruegeri (Müller, 1914) con relative subspecie, intermedia Vailati, 1988, longobarda Vailati, 1988, gratiae Monguzzii, 1984 e belluccii Regalin, 1985. Viene inoltre descritto il genere Stoppaniola n. gen. per le specie robiati (Reitter, 1889), personata Vailati, 1988, focarilei Vailati, 1988, malanchinii Pavan & Ronchetti, 1949, bucciarellii Rossi, 1963, schatzmayri Focarile, 1952 e comottiana Vailati, 1988. Viene quindi analizzata la distribuzione dei generi qui trattati e sono discusse le reciproche affinità. Per i generi Boldoria Jeannel, 1924, Pavaniola n. gen., Cacciamalia n. gen., Hartigiella Müller, 1935, Ghidinia Pavan, 1939, Ragazzonia n. gen., Viallia Pavan, 1950, Insubriella Vailati, 1990, Monguzziella Vailati, 1993 cui si aggiunge Miettiella Piva, 2016 di recente descrizione viene confermata la loro appartenenza alla «serie filetica di Boldoria», mentre ne viene considerato estraneo il genere Cryptobathyscia Vailati, 1980, cui in via provvisoria vengono riconosciute affinità che saranno da ricercare all’interno dell’eterogeneo “complesso Bathysciola”, come fino ad oggi inteso, quando finalmente venisse sottoposto ad una necessaria revisione. Per i generi Canavesiella Giachino, 1993, Dellabeffaella Capra, 1924, Archeoboldoria Ghidini, 1937, Pseudoboldoria Ghidini, 1937 e Stoppaniola n. gen. viene confermata l’appartenenza alla «serie filetica di Dellabeffaella». In conclusione vengono discusse le evidenze biogeografiche del complesso trattato sulla base delle attuali conoscenze. Diversi modelli di distribuzione e diffusione di generi e specie nell’area prealpina sarebbero connessi a vicende paleogeografiche e paleoclimatiche di periodi di diversa durata.

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