
Affettare
Author(s) -
Giuseppe Patota
Publication year - 2021
Publication title -
italiano digitale
Language(s) - Italian
Resource type - Journals
ISSN - 2532-9006
DOI - 10.35948/2532-9006/2021.6516
Subject(s) - humanities , philosophy
Tre lettrici pongono tre dotti quesiti intorno al verbo affettare. La prima, segnalando che nell’Etica di Spinoza il verbo affettare ha la valenza tecnica di ‘suscitare affetto’ – affetto nel senso di ‘moto dell’animo’, ‘sentimento’, ‘passione’ –, chiede se sia corretto adoperare il verbo con questo particolare significato nell’italiano di oggi. La seconda chiede se sia accettabile una frase come “L’anomalia affetta il cromosoma 21”, in cui, evidentemente, il verbo affettare ha il significato di ‘colpire’. La terza lettrice chiede sostanzialmente la stessa cosa: se, cioè, il verbo in questione possa essere usato nel senso di adficere e adfici, che in latino potevano significare ‘colpire’ ed ‘essere colpito’.