
Si può <em>fomentare</em> anche il bene: è soltanto più raro
Author(s) -
Kevin De Vecchis
Publication year - 2020
Publication title -
italiano digitale
Language(s) - Italian
Resource type - Journals
ISSN - 2532-9006
DOI - 10.35948/2532-9006/2020.3333
Subject(s) - humanities , dove , art , philosophy , political science , law
Diversi lettori chiedono spiegazioni riguardo alla semantica odierna e all’evoluzione passata di fomentare. In particolare, le domande vertono sulla possibile accezione positiva del verbo. Gli esempi riportati dagli utenti sono due: “sono stati erogati dei distributori d’acqua negli spazi comuni. Diffondete la voce per fomentarne l’utilizzo a tutti i colleghi”, dove il verbo con valore transitivo assume il significato di ‘incoraggiare, promuovere un’azione auspicabile’; “sono fomentato perché mi accadrà questa cosa”, dove il participio passato segue il verbo essere e l’accezione è spostata sull’area semantica di ‘essere agitati o in fibrillazione per un evento prossimo’, a prescindere dal fatto che questo sia vantaggioso o svantaggioso per il soggetto dell’enunciato.