
La Facoltà di Teologia nel rapporto verso le autorità ecclesiastiche alla luce della Costituzione Apostolica Sapientia Christiana
Author(s) -
Andrej Saje
Publication year - 2019
Publication title -
edinost in dialog
Language(s) - Italian
Resource type - Journals
SCImago Journal Rank - 0.209
H-Index - 2
eISSN - 2385-8907
pISSN - 2335-4127
DOI - 10.34291/edinost/74/saje
Subject(s) - humanities , philosophy
La facoltà teologica è una istituzione di istruzione superiore scientifica, che può operare autonomamente all’interno della Chiesa oppure è inserita nell’università statale. A confronto delle altre facoltà di diverse discipline la sua natura è particolare in quanto partecipa della missione evangelizzatrice della Chiesa. La teologia è la scienza in cui si riflette la dottrina cattolica. Da questa premessa si deduce che solo la competente autorità ecclesiastica può istituirla o riconoscerla come tale, a prescindere dal fatto che operi solo all’interno della Chiesa o sia inserita nell’ambito dell’università statale. I docenti delle discipline teologiche hanno bisogno del relativo mandato della Chiesa per insegnare, che assicuri loro che l’insegnamento è conforme alla dottrina cattolica e all’insegnamento del Magistero della Chiesa e che sono in piena comunione con la Chiesa. Nel caso in cui la facoltà teologica sia inserita nell’università statale, vale sia la legislazione ecclesiastica che quella civile in materia; l’attività delle facoltà è in questo caso regolata in modo più precipuo dal Concordato o da altro accordo tra lo Stato e la Chiesa. Per l’istituzione e l’attività di una istituzione superiore svolgono un ruolo privilegiato la Santa Sede, la Conferenza Episcopale e il Gran Cancelliere, che è l’anello di congiunzione tra la stessa Facoltà e la Chiesa come ente che la erige.