z-logo
open-access-imgOpen Access
Fortuna e traduzione delle opere letterarie italiane in Ungheria
Author(s) -
Péter Sárközy
Publication year - 2020
Publication title -
italianistica debreceniensis
Language(s) - Italian
Resource type - Journals
eISSN - 2677-1225
pISSN - 1219-5391
DOI - 10.34102/itde/2019/5552
Subject(s) - humanities , fortuna , art
La critica letteraria, sia in Ungheria che in Italia, ha prestato grande attenzione alla fortuna e all'irradiazione della letteratura italiana in Ungheria, basti pensare ai tredici volumi, frutto della collaborazione scientifica della Fondazione Giorgi Cini di Venezia e dell'Accademia ungherese delle scienze. L'articolo mira a offrire un'ampia panoramica del successo della letteratura italiana in Ungheria, soprattutto attraverso le traduzioni. L'articolo esamina i vari periodi storici e i movimenti letterari che hanno caratterizzato i contatti letterari tra i due paesi. Fino alla seconda metà del XVIII secolo, l'irradiazione della letteratura italiana si manifestava innanzitutto nell'adozione dei suoi modelli letterari e delle sue formule poetiche nelle opere dei maggiori autori della letteratura ungherese. Il diciannovesimo secolo vide invece la stagione della traduzione dei grandi classici della prima letteratura italiana (Dante, Petrarca e Boccaccio) tradotti di nuovo nel ventesimo secolo, grazie anche all'impegno degli italiani magiari. Infine, l'articolo si concentra sulla situazione attuale, descrivendo le traduzioni di autori contemporanei.

The content you want is available to Zendy users.

Already have an account? Click here to sign in.
Having issues? You can contact us here