
Derivazioni urinarie e calcolosi
Author(s) -
Alberto Trinchieri
Publication year - 2013
Publication title -
giornale di clinica nefrologica e dialisi
Language(s) - Italian
Resource type - Journals
ISSN - 2705-0076
DOI - 10.33393/gcnd.2013.996
Subject(s) - humanities , medicine , art
La formazione di calcoli urinari è una delle complicanze più comuni delle derivazioni urinarie sia incontinenti (ure-terocutaneostomie, condotti ileali e colici) che continenti (ureterosigmoidostomia, vescica rettale, neovescica ortotopica e tasche continenti).Le cause ed i fattori di rischio per la formazione di calcoli urinari in pazienti con derivazione urinaria sono molteplici e diverse per ogni tipo di derivazione: stasi urinaria, corpi estranei (suture, staples e cateteri) ed alterazioni metaboliche.Le complicanze metaboliche (ridotto volume urinario giornaliero con urine concentrate, iperossaluria, ipercalciuria e ipocitraturia) possono essere conseguenti al prelievo di un tratto intestinale e/o al contatto del tratto di intestino con l'urina.Le indicazioni al trattamento dei calcoli urinari nei pazienti con derivazione urinaria non sono diverse da quelle per i pazienti con integrità delle vie urinarie, tuttavia la strumentazione endourologica può risultare più difficoltosa.La prof lassi si basa sulla correzione di eventuali fattori di stasi, un buon apporto idrico e la correzione dell'acidosi con somministrazione cronica di citrato di potassio e/o bicarbonato o di sodio e sulla eventuale supplementazione di calcio in presenza di iperossaluria enterica.