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Gli accessi vascolari: il punto di vista di un giovane nefrologo
Author(s) -
Carlo Jovane
Publication year - 2013
Publication title -
giornale di clinica nefrologica e dialisi
Language(s) - Italian
Resource type - Journals
ISSN - 2705-0076
DOI - 10.33393/gcnd.2013.1074
Subject(s) - humanities , art
Col nuovo millennio, lo scenario è diventato più complesso. Rispetto a 30 anni fà, i pazienti sono sempre più anziani e critici. Suggerisco un approccio diverso. Dobbiamo trarre vantaggio dai nuovi protagonisti, per migliorare noi stessi. È necessaria una completa collaborazione con tutti:• nefrologi d'esperienza, che credano in noi, nelle nostre potenzialità e nella nostra preparazione• radiologi e anestesisti, con la giusta dose di “dotta umiltà”• chirurghi per decidere sul tipo di FAV nativa/protesica, distale /prossimale.Ritengo che il nefrologo possa confezionare una FAV, perché conosce il paziente dializzato. La scelta migliore rimane la piena collaborazione con il chirurgo, che può mettere la sua perizia tecnica al servizio di noi giovani nefrologi. Nel caso che giovani siano il nefrologo ed il chirurgo, le potenzialità per lavorare in sinergia sarebbero veramente enormi.

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