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Qualità della vita misurata attraverso il Kidney Disease Quality of life-Short Form (KDQOL-SF): differenze in relazione al trattamento dialitico
Author(s) -
M.N. Rodi,
C. Mura
Publication year - 2018
Publication title -
giornale di clinica nefrologica e dialisi
Language(s) - Italian
Resource type - Journals
ISSN - 2705-0076
DOI - 10.33393/gcnd.2011.1497
Subject(s) - medicine , humanities , gynecology , art
Nel 1985 il New England Journal of Medicine pubblicò un rapporto relativo alla Qualità della vita (QdV) nei pazienti dializzati: forse per la prima volta si poneva l'attenzione alla sfera più intima di chi doveva convivere con una patologia cronica. Recentemente gli studi deputati a cogliere i principali aspetti emotivi e psicologici di chi vive una reale “esperienza di malattia”, hanno assunto nuova consistenza, scoprendo importanti fattori che influenzano il paziente fin dalla prima fase di pre-dialisi. Nonostante i progressi fatti, manca ancora una routine di valutazione della QdV che, se strutturata, potrebbe diventare un valore aggiunto per il paziente; spesso a una eccellente gestione clinica non si accompagna, infatti, un'attenta analisi del grado di soddisfazione del malato. L'obiettivo della ricerca è capire se esistano differenze in ambito di QdV tra i pazienti che sono sottoposti a emodialisi rispetto a quelli in dialisi peritoneale. Alla luce dei risultati si evincono aspetti importanti: fattori come la sessualità, l'attività sociale, percezione della vicinanza dello staff, hanno punteggi migliori negli emodializzati. La conclusione è che la normale frustrazione legata all'essere “dipendenti” dal reparto e dal suo staff medico venga ben compensata dal senso di protezione e dai legami umani che lì si creano.

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