
Pielonefrite acuta secondaria a fistola entero-vescicale in trapianto renale
Author(s) -
A. D’Amelio,
A. Granata,
A. De Pascalis,
L. Di Lullo,
F. Floccari,
F. Fiorini
Publication year - 2018
Publication title -
giornale di clinica nefrologica e dialisi
Language(s) - Italian
Resource type - Journals
ISSN - 2705-0076
DOI - 10.33393/gcnd.2010.1236
Subject(s) - humanities , medicine , gynecology , art
La fistola entero-vescicale è una rara complicanza di varie malattie inflammatorie e di patologie tumorali, prevalentemente a carico del colon. La causa più frequente è rappresentata dalla diverticolite del colon-sigma.Descriviamo qui il caso di una fistola entero-vescicale comparsa in un paziente portatore di trapianto renale da donatore cadavere, esordita con i segni della pielonefrite acuta e della pneumaturia, secondaria a diverticolite del sigma pauci-sintomatica.L'ecografia del graft e della relativa via urinaria evidenziava rene di aspetto globoso con multiple aree ipoecogene parenchimali, idroureteronefrosi di II grado, presenza di fine materiale iperecogeno intrapelvico, uretere e vescica con pareti diffusamente ispessite. Veniva quindi eseguita uro-TC che confermava la pielonefrite acuta del graft ed evidenziava la presenza di livelli idroaerei in vescica e di una fistola fra sigma e parete laterale sinistra della vescica, in presenza di numerosi diverticoli del colon.La terapia antibiotica mirata con ciprofloxacina e teicoplanina, determinava significativo recupero delle condizioni generali e progressivo miglioramento del quadro clinico e laboratoristico. Successivamente, il paziente veniva sottoposto a resezione del sigma e sutura della breccia vescicale, con totale risoluzione della sintomatologia.