
La Diagnosi Infermieristica: II. La Formulazione della Diagnosi Infermieristica
Author(s) -
S. Geatti,
L. Feltrin
Publication year - 2018
Publication title -
giornale di clinica nefrologica e dialisi
Language(s) - Italian
Resource type - Journals
ISSN - 2705-0076
DOI - 10.33393/gcnd.2010.1203
Subject(s) - humanities , philosophy , art
La diagnosi infermieristica, seconda fase del processo infermieristico, è un giudizio clinico riguardante le risposte della persona, della famiglia o della comunità a problemi di salute/processi vitali attuali o potenziali. Essa costituisce la base sulla quale scegliere gli interventi infermieristici volti a raggiungere dei risultati di cui l'infermiere è responsabile. La diagnosi infermieristica esprime il giudizio professionale sulle condizioni del paziente, sulle sue risposte ai trattamenti ricevuti e sulle necessità di assistenza infermieristica. La NANDA propone tre modelli di diagnosi: reali, di rischio, di benessere.La struttura della diagnosi infermieristica si compone di tre elementi utili essenzialmente per l'adozione di un linguaggio infermieristico condiviso. Per questo motivo è usata una terminologia specifica per diagnosticare in modo infermieristico. Gli elementi componenti sono tre: titolo, caratteristiche definenti, fattori correlati. Il titolo deve “qualifcare” la tipologia del problema; le caratteristiche definenti sono l'equivalente dei segni e dei sintomi soggettivi ed oggettivi presenti in relazione ad una determinata diagnosi; i fattori correlati sono in pratica le cause, i fattori eziologici che determinano una certa situazione; si possono raggruppare in quattro categorie: fisiopatologici, situazionali, fasi maturative, trattamenti. Il caso clinico suggerito prevede l'individuazione delle diagnosi infermieristiche evidenziate dai dati raccolti, sempre secondo la metodologia di Carpenito.