
Sindrome nefrosica steroido-resistente trattata con ACTHh
Author(s) -
Paolo Lorusso,
I. Cipollini,
Anna Bottai,
G. Barsotti
Publication year - 2018
Publication title -
giornale di clinica nefrologica e dialisi
Language(s) - Italian
Resource type - Journals
ISSN - 2705-0076
DOI - 10.33393/gcnd.2010.1189
Subject(s) - humanities , medicine , gynecology , philosophy
L'effetto antiproteinurico dell'ACTH è stato recentemente dimostrato nei pazienti con glomerulonefrite membranosa resistenti alla terapia convenzionale. Abbiamo praticato tale terapia in una paziente di 17 anni, giunta alla nostra osservazione con sindrome nefrosica (proteinuria 24h: 10 gr) e funzione renale normale. La paziente, con un quadro istologico di glomerulonefrite proliferativa mesangiale, era già stata sottoposta a terapia steroidea con prednisone 1 mg/kg/die per 3 mesi senza successo. Abbiamo impiegato dosi di ACTH più basse rispetto a quelle riportate in letteratura (1 mg i.m. alla settimana anziché 2 mg) per un anno, ottenendo una remissione completa della sindrome nefrosica: a distanza di 2 anni dalla fine della terapia la proteinuria è ancora assente. La funzione renale si è mantenuta stabile durante e dopo il trattamento, e non si sono verificati effetti collaterali legati al trattamento.