
TRA ANELITO D’INFINITO ED ESPERIENZA DEL REALE: PER UNA LETTURA DI ALCUNE POESIE DI ANTONIO GIAN GIURICIN
Author(s) -
Sandro Cergna
Publication year - 2015
Publication title -
studia polensia
Language(s) - Italian
Resource type - Journals
eISSN - 2459-6256
pISSN - 1848-4905
DOI - 10.32728/studpol/2014.03.03.02
Subject(s) - humanities , art , poetry , philosophy , literature
Il presente contributo offre una lettura delle poesie in dialetto istrioto rovignese del poeta Antonio Gian Giuricin, pubblicate sulla rivista “La Battana” e in due Antologie delle opere premiate al Concorso d’Arte e di Cultura “Istria Nobilissima”, edite negli anni 1986 e 1993. Nel lavoro se ne considerano alcuni aspetti tematici e stilistici rilevando come questi avvicinino i componimenti di Giuricin da un lato alla poetica dell’indefinito di ascendenza leopardiana, dall’altro alla poesia prosaica, naïf e bozzettistica, tipica dei topoi già sperimentati da Giusto Curto e Ligio Zanini, ma con sfumature, per certi accenti, originali rispetto ai due più noti interpreti della poesia in dialetto rovignese.