
Posługiwanie biskupów, prezbiterów i diakonów w pismach Ojców Kościoła do V wieku
Author(s) -
Czesław Krakowiak
Publication year - 2008
Publication title -
vox patrum
Language(s) - Italian
Resource type - Journals
eISSN - 2719-3586
pISSN - 0860-9411
DOI - 10.31743/vp.8886
Subject(s) - humanities , art , political science , philosophy
L’autore di quest’articolo richiama la nostra attenzione sulla terminologia che si usava per descrivere il servizio dei superiori istituiti dagli Apostoli nelle prime comunita cristiane: episcopi, presbiteri, diaconi, praepositi. All'inizio non si usavano le parole hiereus e sacerdos. Tale terminologia appare gia in Didache e, poi, negli scritti dei Padri della Chiesa sia nelPOriente che nelPOccidente: da Clemente Romano, Ignazio da Antiochia, Policarpo, Clemente d’Alessandria, Cipriano, Ippolito Romano, Origene, Giovanni Crisostomo, Ambrogio, Agostino. II servizio di „superiori della Chiesa” consisteva nella predicazione del Vangelo, nella celebrazione di liturgie e nella guida di tutta la vita religiosa della comunita e di disciplina secondo le regole della Chiesa. In questo periodo si forma l'ordo clericorum nel quale si entrava tramite l'ordinazione (ordinatio episcopi, presbiteri, diaconi). Con i vescovi che erano al giuda delle Chiese locali, nell'adempimento alla loro missione, collaboravano presbiteri e diaconi, formando il consiglio ecclesiale. I chierici di gradi inferiori (ordines minores) erano al servizio di vescovi e di tutta la comunita dei credenti.