
Tracce floriane negli archivi svizzeri: documenti concernenti gli umanisti Michelangelo e John Florio conservati a Coira, Berna e Zurigo
Author(s) -
Carla Rossi
Publication year - 2019
Publication title -
versants
Language(s) - Italian
Resource type - Journals
eISSN - 2504-2750
pISSN - 0256-9604
DOI - 10.22015/v.rslr/66.2.2
Subject(s) - art , humanities , dove , political science , law
Il contributo offerto dal lessicografo e traduttore John Florio e da suo padre Michelangelo alla cultura italiana in esilio nell’Inghilterra rinascimentale è stato particolarmente rilevante. Dopo un lungo peregrinare che lo portò dalle carceri di Tor di Nona sino a Londra, dove si trattenne per un tempo assai breve, parlando solo italiano e latino, poi a Strasburgo ed infine sui monti della Bregaglia, Michelangelo Florio si spense sicuramente a Soglio nel 1566, insieme alla propria moglie, lasciando tre figli in tenera età. Da «Soi», John partì, ancora adolescente, nuovamente alla volta dell’Inghilterra. Le indagini archivistiche condotte in primo luogo in Svizzera, ma anche in Italia, Francia, Germania e Inghilterra, hanno permesso di seguire le tracce dei due Florio, di cui si fornirà qui una breve panoramica.
Keywords: Michelangelo Florio, John Florio, William Shakespeare.