z-logo
open-access-imgOpen Access
Kongregacje dekanalne w ustawodawstwie kard. Karola Boromeusza
Author(s) -
Wojciech Góralski
Publication year - 1991
Publication title -
prawo kanoniczne
Language(s) - Italian
Resource type - Journals
eISSN - 2353-8104
pISSN - 0551-911X
DOI - 10.21697/pk.1991.34.3-4.09
Subject(s) - humanities , art
Conformemente ai decreti del Concilio di Trento, il card. Carlo Borromeo, arcivescovo — metropolita di Milano (1564-1584), animò nella sua diocesi e nella provincia ecclesiastica lombarda le strutture decanali, tra l’altro attraverso le congregazioni del clero dei vicariati foranei. Sebbene le assamblee degli ecclesiastici dei distretti decanali fossero conosciute dal IX s., S. Carlo ne istitui un tipo originale, diffuso quindi in diversi paesi d’Europa. Nello suo studio l’autore presenta la legislazione del card. Borromeo riguardo alle congregazioni decanali, racchiusa nei suoi seguenti atti legislativi: i decreti del primo sinodo provinciale (1565), i decreti del secondo sinodo diocesano (1568), i decreti del secondo sinodo provinciale (1569), i decreti del quarto sinodo diocesano (1574), l’istruzione edita dopo il quarto sinodo provinciale (1576), I’istruzione del 1582. Le norme le più importanti e le più particolari l’arcivescovo — metropolita assunse nella suddetta istruzione del 1576. Proprio essa, essendo una sintesi della legislazione precente „borromaica”, attacca un’attenzione particolare. La ricca legislazione di S. Carlo sulle congregazioni foranee mostra che il suo fine, almeno quello preminente, fu sempre la sollecitudine del Legislatore milanese del suo clero.

The content you want is available to Zendy users.

Already have an account? Click here to sign in.
Having issues? You can contact us here