z-logo
open-access-imgOpen Access
La tradizione letteraria sulla prostituzione sacra a Locri Epizefiri: i due voti del 477 e del 351–346 a.C.
Author(s) -
Ignazio D'Angelo
Publication year - 2021
Publication title -
mediterranea
Language(s) - Italian
Resource type - Journals
ISSN - 2445-2378
DOI - 10.21071/mijtk.v6i.13066
Subject(s) - humanities , art
La tradizione letteraria sulla prostituzione sacra a Locri Epizefiri ha dato luogo ad un vivace dibattito che ha coinvolto illustri storici moderni: alcuni hanno sostenuto l’esistenza di questa forma di ierodulia, interpretando in chiave religiosa le testimonianze degli antichi, altri hanno negato che tale pratica fosse presente a Locri, evidenziando il carattere generale e, a volte contraddittorio, della documentazione. Sulla base di un’attenta analisi delle fonti letterarie, supportata dagli scavi archeologici, condotti nell’area sacra di Centocamere-Marasà di Locri, è possibile ipotizzare non solo una presenza abituale della prostituzione sacra, che coinvolgeva gli strati più bassi della popolazione, ma anche l’attuazione dei due voti di prostituzione, che furono pronunciati nel 477 e negli anni 351-346 a.C. e che interessarono le donne dell’aristocrazia.

The content you want is available to Zendy users.

Already have an account? Click here to sign in.
Having issues? You can contact us here