
Caratteristiche di una coorte di pazienti con co-infezione HIV/HCV: i dati dell’Ambulatorio di Malattie Infettive dell’Ospedale San Gerardo di Monza.
Author(s) -
Elisa Colella,
et al
Publication year - 2021
Publication title -
journal of hiv and ageing
Language(s) - Italian
Resource type - Journals
eISSN - 2499-5819
pISSN - 2499-3638
DOI - 10.19198/jha31493
Subject(s) - medicine , humanities , human immunodeficiency virus (hiv) , pediatrics , family medicine , art
Gli ultimi dati epidemiologici indicano un decremento della prevalenza dell’infezione da HCV nella popolazione generale, tendenza apparentemente confermata anche dai dati della Coorte ICONA di pazienti HIV-positivi. Tuttavia, è noto come i dati inerenti alla prevalenza di questa infezione subiscano fluttuazioni talvolta importanti a seconda delle epidemiologie locali. Abbiamo analizzato le caratteristiche dell’infezione da HCV nella nostra coorte di 1974 pazienti HIV+. La prevalenza dei pazienti co-infetti HIV/HCV è risultata pari al 19% (371 pazienti); di questi, il 79% (294) era di sesso maschile; la nazionalità era italiana nel 94% (348) dei pazienti; il fattore di rischio di maggiore rilievo è risultato essere l’utilizzo di sostanze per via endovenosa (IVDU) (162, 44%). L’età media della popolazione HIV/HCV è risultata essere di 52.8 anni (deviazione standard 8.6). Il 65% (241) dei pazienti aveva HCV-RNA rilevabile alla diagnosi, mentre attualmente, su 262 pazienti HIV/HCV attivamente seguiti il 92% (240) ha raggiunto la risposta virologica sostenuta (SVR). L’elevata prevalenza di eradicazione in questa popolazione di pazienti co-infetti HIV/HCV potrebbe indicare la micro-eliminazione come possibile approccio gestionale dell’eradicazione dell’infezione da HCV. Resta tuttavia ancora una sfida importante e ambito di miglioramento la retention in care del paziente sia HIV+, che HCV/HCV co-infetto.