
UN BREVE SGUARDO SULLA LETTERATURA DEGLI ITALIANI D’ISTRIA DELL’ESODO
Author(s) -
Christian Gianfrancov Eccher
Publication year - 1970
Publication title -
godišnjak filozofskog fakulteta u novom sadu/godišnjak filozofskog fakulteta u novom sadu
Language(s) - Italian
Resource type - Journals
eISSN - 2334-7236
pISSN - 0374-0730
DOI - 10.19090/gff.2019.1.171-180
Subject(s) - humanities , art , geography
In questo lavoro analizzeremo la produzione letteraria degli autori italiani che lasciarono l’Istria a seguito dell’esodo successivo alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Prenderemo in considerazione le opere degli scrittori che hanno trascorso la propria infanzia fra la penisola istriana e il Quarnero, quando questi erano ancora territori italiani. Tracceremo anche un breve paragone con la letteratura degli italiani che invece restarono in Istria. Mentre quella dei cosidetti “rimasti” è una letteratura del dialogo con il diverso e costituisce un tentativo di riconciliazione non solo con gli slavi del sud, ma anche con la Storia, quella degli scrittori che “optarono”, che scelsero cioè la via dell’esilio, è un’arte in cui spesso dominano il nazionalismo e lo sciovinismo. Analizzeremo però anche i casi di romanzieri e poeti che, dall’esilio italiano, scelsero comunque di dialogare sia con i connazionali rimasti, sia con gli jugoslavi.