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Come emerge e si sviluppa una determinata forma geometrica in un solido o in una struttura elastica? Nell’ambito delle teorie della biforcazione e dell’instabilità è possibile formulare modelli meccanici per spiegare la morfogenesi in biologia ed in geologia, per esempio, per descrivere il processo di crescita delle circonvoluzioni del cervello, o le forme ondulate delle conchiglie marine, o il processo di modellazione dei rilievi della crosta terrestre. Durante il processo di folding, la flessione di un elemento si localizza in una zona di ampiezza limitata, separata da zone che restano quasi indeformate. Questo processo si manifesta di rado in natura ed è difficile da descrivere nell’ambito dell’elasticità ‘alla Cauchy’. Nella presentazione si mostra che il folding può essere spiegato come una instabilità materiale, in particolare una perdita di ellitticità, nell’ambito dell’elasticità vincolata di Cosserat [1, 2, 3].

GEOMETRIA ED ELASTICITÀ: FOLDING DI UN SOLIDO, DRIPPING DI UN’ASTA ELASTICA E STRUTTURE SELF-OSCILLATING